emergenze


Guerra alla TERRA

Da oltre un secolo l'uomo combatte con il fuoco e con l'inquinamento contro la Terra.

Per soddisfare le proprie ambizioni di avere di più, consumare di più, sperperare di più l'uomo moderno ha deciso di cercare il petrolio ovunque nel Mondo. Dai deserti, ai Poli, agli oceani, alle coste, non importa dove, non importa come, l'unica cosa importante è il QUANTO.

La ricerca sull'uso accorto di fonti energetiche rinnovabili è di fatto ferma a pochissimi casi - solare, idrico ed eolico sono fonti "storiche" molto più vecchie e sperimentate del petrolio. Nessun investimento serio sulle esperienze di Tesla, sulla geotermia puntuale, sulla fotosintesi, sulla ricerca pura. Solo il nucleare, con il suo intrinseco potenziale guerriero, ha avuto ingenti investimenti ed è pronto quale riserva unica all'esaurimento del petrolio.

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Per il petrolio si fanno le guerre, si occupano militarmente paesi, si opprimono persone.

Per il petrolio si uccide parte della Terra.

Petrolio e nucleare sono "ineliminabili" in tempi storici dalla faccia della Terra, il loro uso ed abuso ha conseguenze oggi e ne avrà nei secoli a  venire. Scorie, rifiuti, depositi, macchie, strutture, malattie, alterazioni genetiche sono distribuite iniquamente sul Pianeta da oltre un secolo. A soffrire per l'arroganza dell'uomo non sono "solamente" altri uomini - corresponsabilità di genere?- ma una amplissima fascia di specie viventi che non hanno alcun beneficio dai comportamenti dissennati degli uomini.

Quanto si sta verificando in questi giorni nel Golfo Messico è un avvenimento atteso, uno di quegli incidenti per i quali si fanno simulazioni, studi, scenari di intervento. Bene, anzi male, in realtà succede che dai grandi buchi aperti sul fondo dell'oceano usciranno a forte pressione milioni di metri cubi di petrolio grezzo che saliranno velocemente in superficie e finiranno, dopo un viaggio in mare di alcune centinaia di kilometri, sulle coste del Nord America.

La British Petroleum, assieme alle sue consorelle, ha la responsabilità diretta delle morti che semina sul Pianeta.

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